Comunicazioni
Risposta all'interpellanza presentata in Regione Sardegna
- 07 Ago
L’interpellanza presentata due settimane fa al Consiglio Regionale sardo dai consiglieri PD Gianvalerio Sanna, Giuseppe Cuccu e Franco Sabatini – con la quale si mettono in discussione i rimborsi sanitari per gli interventi di angioplastica per l’Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale nei malati di Sclerosi Multipla - evidenzia una conoscenza disattenta e superficiale della materia, forza arbitrariamente la posizione del Ministero della Salute sulla CCSVI, con l'aggravante del "fare cassa" sulla pelle dei malati, e viola il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
In qualità di associazioni e fondazioni di malati di Sclerosi Multipla (SM) e Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), ci sentiamo in dovere di intervenire, poiché tale interpellanza ci appare gravemente lesiva dei diritti dei malati di CCSVI e SM. E ci indigna profondamente.
Altrettanto profondamente siamo sconcertati di fronte all’interpretazione che delle vigenti circolari ministeriali i consiglieri firmatari danno: una interpretazione che introduce (attribuendone forzosamente la paternità allo stesso Ministero) una gravissima discriminazione, rispetto a tutti gli altri cittadini, a danno dei malati di SM che si vedrebbero esclusi dalla possibilità di curare malformazioni vascolari patologiche, per il fatto di essere affetti anche da un’altra patologia. Questa assurda interpretazione viola i fondamentali principi costituzionali che sanciscono l’uguaglianza di tutti i cittadini e il diritto alla tutela della salute senza discriminazione alcuna.
L'interpellanza evidenzia inoltre una posizione di cieca prevenzione e ostilità verso la ricerca sulla CCSVI e finisce per penalizzare ancora una volta i malati sardi già fortemente sacrificati dalla totale assenza, nella regione Sardegna, di strutture atte a curare efficacemente le malformazioni venose che caratterizzano la CCSVI.
Per tutte le ragioni sopra esposte chiediamo con forza ai consiglieri Sanna, Cuccu e Sabatini il ritiro della interpellanza, e auspichiamo che la classe politica tutta della regione Sardegna sappia rivolgere la propria attenzione agli sprechi e alle inefficienze reali, piuttosto che imbarcarsi in provvedimenti che ci appaiono demagogici, strumentali e vergognosamente penalizzanti per una classe di cittadini già pesantemente lesa dalla grave malattia di cui sono portatori.
5 agosto 2013
A nome delle associazioni e fondazioni:
AssiSM, CCSVI nella SM, IsolAttiva, L’Abbraccio , Smuovilavita
> Scarica la lettera d'interpellanza presentata al Consiglio Regionale della Sardegna