Rassegna Stampa
CCSVI: da New York nuovi dati
- 27 Mar
ROMA, 27 MAR - L'intervento di angioplastica per la disostruzione delle vene del collo e del torace nei malati di sclerosi multipla migliora i sintomi fisici nel 75% dei casi. Da uno studio realizzato da un gruppo di radiologi interventisti dell'Albany Medical Center, di New York emerge una conferma, basata sull'esame di 192 pazienti, dell'efficacia del metodo proposto da Paolo Zamboni. Il medico ferrarese sostiene l'esistenza di una correlazione tra la sclerosi multipla e la CCSVI, la condizione di ostruzione di alcune vene del collo e del torace e propone la 'liberazione' delle vene, per migliorare il flusso sanguigno. I radiologi americani che hanno presentato lo studio al meeting annuale della Societa' di Radiologia Interventistica a San Francisco, hanno effettuato un intervento di angioplastica delle vene giugulari e azygos nel collo e nel torace di pazienti con diverse forme della malattia e, in alcuni casi, hanno applicato stent per tenere aperti i vasi sanguigni. ''Al follow up - ha affermato Kenneth Mandato, uno degli autori dello studio - abbiamo verificato che molte persone riferivano un significativo miglioramento dei sintomi a breve termine''. I miglioramenti a cui si riferisce Mandato sono stati registrati nel 75% dei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittante e nel 59% dei malati con sclerosi multipla progressiva. Migliorata anche la salute mentale, nel 70% e nel 50% dei casi. L'aumento della qualita' della vita dei pazienti e' stato misurato attraverso un questionario standardizzato somministrato ai volontari coinvolti.
Fonte: ANSA