Rassegna Stampa
Cona apre le porte a Zamboni: "Spazi per ambulatori"
- 21 Gen
Il Giornale: "Un medico malato è riuscito a curare la sclerosi multipla"
- 11 Dic
Avanza lentamente nel corridoio dell'Arcispedale Sant'Anna, i piedi zavorrati da stivaletti ortopedici. Mi porge entrambe le mani, inabili alla stretta ma ancora capaci di trasmettere il calore dell'empatia. Il professor Paolo Zamboni, direttore del Centro malattie vascolari e titolare della cattedra di metodologia clinica dell'Università di Ferrara, è un medico malato. È stato aggredito - non si sa come, non si sa perché - da un morbo rarissimo, di probabile origine immunitaria, che sfianca nervi e muscoli. Si chiama Mmn, multifocal motor neuropathy, neuropatia motoria multifocale. Finora ne hanno censiti solo un migliaio di casi fra Europa e Stati Uniti. È una forma attenuata della Sla, sclerosi laterale amiotrofica.
Sclerosi Multipla, benefici trattamenti CCSVI a 1 paziente su 4
- 01 Dic
SIAPAV: bisogna riconoscere la CCSVI come patologia
- 22 Nov
MEDICINA: ANGIOLOGI A BALDUZZI, ATTIVARE PROCEDURE AD HOC SU CURA ZAMBONI
"NO SPECULAZIONI, LEGAME CON SCLEROSI DA DIMOSTRARE MA CCSVI VA RICONOSCIUTA COME MALATTIA"
Milano, 28 nov. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "No a speculazioni sulla cura dell’insufficienza venosa cerebrospinale cronica", la Ccsvi, per la quale l’angiologo di Ferrara Paolo Zamboni ha ipotizzato una relazione con la sclerosi multipla. L’appello arriva dalla Società italiana di angiologia e patologia vascolare (Siapav), dal 23 al 26 novembre in Congresso nazionale all’Hotel Melià di Roma. In questi giorni "invierò al ministro della Salute Renato Balduzzi e agli assessorati regionali alla Sanità la richiesta di attivazione di codici diagnostici e terapeutici specifici per la Ccsvi", ha annunciato Giuseppe Maria Andreozzi, presidente della Siapav per il triennio 2009-2011, che in marzo aveva già inviato una lettera aperta sul tema al Consiglio superiore di sanità.