Rassegna Stampa
Brave Dreams: l’Ulss di Padova unico ente veneto accreditato a partecipare allo studio
- 20 Lug
Fonte: "Il Gazzettino di Padova"
Sessanta pazienti arruolati e “un sogno coraggioso” per la cura della sclerosi multipla: la sperimentazione del famoso “metodo Zamboni” – tra i suoi sostenitori illustri, Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, affetta dalla malattia – approda nella città del Santo. L’Ulss 16 di Padova, con il suo Direttore Generale Fortunato Rao e il Referente Sanitario Daniele Donato, è l’unico Ente del Veneto accreditato a partecipare allo studio multicentrico “Breave Dreams”, acronimo che sta a significare “migliorare il drenaggio venoso del cervello con angioplastica per verificare se può essere una delle terapie sfruttabili contro la sclerosi multipla”.
Sclerosi, Vicenza si mobilita per la nuova terapia
- 23 Ott
Se ne sono occupate nelle scorse settimane le Iene in due servizi tv su Italia 1. Giulio Golia è riuscito a strappare al ministro Fazio la promessa che in Italia si sperimenti la terapia del prof. Paolo Zamboni, il direttore del centro malattie vascolari dell'università di Ferrara nella cura della sclerosi multipla superando un impasse che dura da molti mesi. Vicenza è stata la prima a coinvolgere Zamboni grazie alla Fondazione Smuovilavita.
Il presidente Sergio Dalla Verde e il cofondatore Giordano Malfermo a gennaio lo hanno fatto venire in un convegno che ha riempito di pazienti di tutta Italia l'auditorium della Fiera. Poi sempre Smuovilavita ha coinvolto il S.Bortolo, primo ospedale in Italia, in una sperimentazione clinica nazionale da condurre in convenzione con Zamboni. I due imprenditori-volontari hanno acquistato lo speciale ecodoppler che serve per il programma spendendo 60 mila euro. Hanno pagato il corso di formazione all'università di Bologna per due medici dell'ospedale, il primario di chirurgia vascolare Domenico Milite e la neurologa Antonella De Boni.